MIRKO VIRIUS (1889-1943)

è nato il 28 settembre del 1889 a Djelekovac. Una vita dura e di stenti, una pittura che durò quattro anni per alcune decine di dipinti e disegni, ed infine il martirio nel campo di concentramento tedesco, ecco quanto è rimasto di questo povero contadino-pittore di Djelekovac. La sua morte ha dato a questa vita e a questa “pittura ribelle” un’aureola che ancor oggi rifulge. Forse già nella stessa denominazione di “ contadino—pittore”, o di “pittore rustico”, sta anche la definizione figurativa di una pittura che appartiene in gran parte al dilettantismo di campagna, e soltanto in parte minore alla pittura nai`ve. Per i pregi presenti sulle tele, sui vetri e negli abbozzi del Virius tale definizione, ovvero questa qualifica tigurativa, non sminuisce un’opera che è si quella di un dilettante di campagna, ma dalla costituzione spirituale seria e cupa, sviluppando Ie proprie velleità giovanili alquanto tardi ebbe una vita troppo breve perché potesse compiere quel balzo creativo che lo portasse a sviluppare un proprio stiIe. Egli riprese a disegnare e a dipingere nella primavera del 1936, quando aveva ben 47 anni, allorché dopo l'interdizione della "Zemlja" cominciò a costituirsi il gruppo dei "Contadini-pittori croati ", e il contadino-scrittore Mihovil Pavlek Miskina Io mise in contatto con i pittori del vicino villaggio di Hlebine, con Ivan Generalic e Franjo Mraz. Nella prima mostra del gruppo al Salone Ulrich di Zagabria (18/25 maggio 1936), i suoi lavori arrivarono aIl’ultimo momento tanto da non essere nemmeno inseriti nel catalogo. Oltre al suo disegnare individuale dilettantistico e assai sporadico anche questo episodio rende evidente come la sua origine fosse a lato della "ZemIja", e solo più tardi si potrà intravvedere una certa inclinazione verso la stilistica hlebinese. E 'stato ucciso nel 1943 dai nazisti nel campo di concentramento di Zemun.
Riferimenti
-"I PITTORI NAIFS DELLA SCUOLA DI HLEBINE" di Grgo Gamulin, edizioni Mondadori.
- The Mirko Virius Gallery - Zagreb, Tkalciceva 14

was born September 28, 1889 at Djelekovac. A hard life and hardship, a painting that lasted four years for dozens of paintings and drawings, and finally martyred in a German concentration camp, here is what is left of this poor peasant-painter of Djelekovac. His death gave life to this and this "painting rebel" halo that still shines. Perhaps already in the same name of "peasant painter," or "rustic painter", is also the definition of figurative painting that belongs largely to the amateurism of the country, and only in small part to painting nai `ve. For these qualities on the canvas, the windows and the outlines of this definition Virius or tigurativa this qualification does not diminish the work that you are an amateur country, but from the spiritual constitution serious and somber, developing youth with own ambitions somewhat later life was too short for him to make that creative leap that led him to develop his own stiIe. He began to draw and paint in the spring of 1936, when he was 47 years, when after the prohibition of "Zemlya" begins to establish the group of "farmers-Croatian painters, and the farmer-writer Mihovil Pavlek I put in Miskin contact with the painters of the nearby village of Hlebine with Ivan Generalic and Franjo Mraz. In the first group exhibition at the Zagreb Fair Ulrich (18/25 May 1936), his works came aIl'ultimo time so that they are not even included in the catalog. In addition to his individual draw amateur and also very sporadic this episode makes it clear that its origin was at the side of "ZemIja", and only later you can glimpse a certain inclination towards the stylistic hlebinese. E 'was killed in 1943 by the Nazis in the concentration camp at Zemun.
References
- "THE PAINTERS OF THE SCHOOL NAIFS Hlebine" of Grgo Gamulin, published by Mondadori.
- The Mirko Virius Gallery - Zagreb, 14 Tkalciceva









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