La scatola dei ricordi di Pero Topljak a Peteranec




27/09/2022


Pero Topljak, un autore naif della zona di Durdevac, si presenterà al pubblico alla Galleria di sculture Ivan Sabolić a Peteranec questo venerdì (30 settembre 2022). In concomitanza con i motivi della podravina, la mostra, Scrigni di ricordi - Alla ricerca di usanze passate, apre alle 18 e offre una panoramica della produzione più recente dell'autore, dagli anni 2000 ad oggi, attraverso 13 opere.

Nonostante durante i suoi molti anni di creatività si sia cimentato con successo nella pittura su vetro e riportato in maniera fumettistica, la maggior parte delle sue opere negli ultimi anni sono state realizzate su tela. La tela raccoglie una ricchezza di esperienze personali o storie ereditate dalle persone. La vita quotidiana del villaggio è la spina dorsale principale dell'opera. Negli ultimi anni è evidente l'intenzione pianificata di registrare l'architettura rurale, i lavori, i costumi o l'atmosfera di accompagnamento. L'atmosfera è sognante e mite con la selezione di colori pastello e chiari con delicate miscele. Le forme sono arrotondate, senza spigoli vivi per l'assenza di contorni netti. Si profila come un autore riconoscibile da un gran numero di personaggi e da una moltitudine di flussi narrativi con una netta penetrazione diagonale nella profondità dove gli orizzonti si perdono nelle scene del tipico paesaggio di pianura podravina che ricordano le soluzioni di Generalić. L'ispirazione e l'eredità della tradizione dei maestri del naif è evidente anche nella rappresentazione del principale simbolo del naif: il gallo nero. Il gallo nero richiama alla mente le soluzioni di Ivan Generalić o Večenaj nella loro specifica espressività e completezza nell'approccio e nell'elaborazione di ogni segmento del motivo (es. piume). L'iperbole del gallo sottolinea inoltre la sua importanza e significato, così come la sua posa di imposizione e "setola". La suggestiva gesticolazione è di per sé sufficiente, ed è ulteriormente enfatizzata dal contrasto cromatico del motivo e dallo sfondo pieno del bianco del paesaggio innevato, è portatore dell'intera composizione e della tensione drammatica. Quindi, la figura umana qui è quasi superflua, ma la sua esistenza indica il bisogno costante (inconscio) di Topljak di vicinanza all'uomo, tocco e contatto umano.

I dipinti di Topljak (come quelli del suo "compatriota" Petar Petrović) sono uno scrigno di tesori per una più ampia gamma di esperti, inclusi etnologi e antropologi culturali, perché raffigurano realisticamente un mondo che si sta lentamente perdendo e scomparendo. In una visione introspettiva, la scatola della memoria cerca usanze passate e le preserva dall'oblio. Il mondo di muratori, minatori di carbone, scavatori, canadesi, viticoltori è registrato con una malinconia nostalgica e struggente in scenografie fiabesche del mondo reale e delle esperienze vissute.

La visita alla mostra durante l'orario di lavoro della Galleria di sculture Ivan Sabolić a Peteranac fino al 29 ottobre.

Brevemente sull'autore: 

PERO TOPLJAK - PETRINA (8 gennaio 1948, Đurdevac) frequentò la scuola elementare dal 1956 al 1963, quando furono realizzati i primi disegni con l'aiuto del maestro Ante Peroković. Negli anni successivi conosce il pittore e scultore Durdevac Ivan Tomerlin, con il cui consiglio e supporto vengono realizzati i primi dipinti su tela e vetro. Nel 1966 soggiorna a Zagabria e visita la bottega del maestro Krsto Hegedušić, con il quale ha spesso contatti. Poi incontra Ivan Lackovic, con il quale frequenta spesso le giornate militari. Dopo il ritorno dei dipinti tra i lavori agricoli, nel 1972 pubblica una mappa dei disegni in collaborazione con Vladimir Crnković, che presto pubblica una monografia più piccola. Nel 1999 ho pubblicato una monografia di dipinti con testo di Božica Jelušić, pubblicata dalla Università aperta del popolo di Zagabria. Nel 2004 è stata pubblicata dalla Biblioteca comunale di Đurdevac una monografia di disegni con un testo di Zdravko Šabarić..

 Negli anni successivi dipinge ed espone sempre di più nel paese e all'estero. Ha esposto in più di 200 mostre collettive nel paese e nel mondo. Vive e lavora a Đurdevac.


 Tradotto s.e.&o. da Naive Art info


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