Martin Hegedušić nella sua casa di Hlebine / Foto: Podravi sesvete.hr
MARTIN Hegedušić, della Scuola dei maestri di scultura naif di Hlebine e leggenda della musica tradizionale della Podravina, non è più. E' morto lunedi 28 novembre 2011. All'età di 88 anni. Ci ha lasciato un artista popolare, scultore e intagliatore naif, le cui sculture sono nei musei e gallerie di tutto mondo.
Martin Hegedušić ha avuto un posto molto importante nel periodo di sviluppo dell'arte naif croata, la scuola di Hlebine e nella prima generazione di scultori naif. Le sue sculture, per la prima volta le ha presentate al pubblico proprio nel Museo di Koprivnica nel 1958 , insieme a Dragan e Branko Gazi e Franjo Filipovic, una mostra allestita dal fondatore del museo Dr. Leander Brozovic.
Martin Hegedušić è nato a Hlebine l'11 novembre del 1923 , e dal giorno della nascita era già tracciata la sua vita, iniziata nella famiglia Hegedušić di Hlebine.
Nel 1948 insieme ai fratelli Galekovic ha fondato e guidato un popolare gruppo ''Hegedušić - Galeković'' con il quale si è esibito in vari eventi, matrimoni e feste in tutto il nord-ovest della Croazia, fino al 1980, quando si ritirò dalla scena. Membri della band sono: il leader e compositore Martin Hegedušić (violino, Bulgaria, basso, voce), Mark Hegedušić (Bulgaria), Ivan Galerković (basso, Bulgaria), Stjepan Galekovic (cimbule), Matija Bozic (cons viola) e Teresa nata Posavec Hegedušić oggi Dolenec (voce). Nel 1971 ha pubblicato la sua prima raccolta di poemi ''Zuli z vuncem zalejani'' in cui la stampa e le foto sono opera del fotografo Vladimir Kostjuk.
Persona cordiale, aperto e poliedrico artista popolare naif, poeta e musicista folk, contadino-scultore di grandi risultati, con particolare attenzione al contributo nella scultura naif della Podravina, Martin Hegedušić ha arricchito con le sue opere gallerie e musei di tutta la Croazia. Allo stesso modo, la sua musica e le incisioni musicali sono un prezioso contributo alla Podravina, sono un parimonio culturale immateriale. L'arte naif croata gli deve molta gratitudine, con il suo spirito allegro ha contribuito senza dubbio alla cultura nazionale croata.
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