Mostra commemorativa di Ivan Lacković Croata nel 25° anniversario della donazione



20 dicembre 2022


Museo della città di Đurđevac. È stata presentata una mostra permanente nuova e modificata della Donazione di Ivan Lacković Croata, opere di autori locali e stranieri.

Nel Museo della città di Đurđevac si è tenuta una mostra e una conferenza nell'ambito della celebrazione dei 25 anni della donazione di Ivan Lacković Croata.

La prima conferenza è stata tenuta da Edita Janković Hapavel, che ha ricordato il suo incontro con il donatore, Ivan Lacković Croata, e ha sottolineato la sua passione collezionistica e la cura per l'arte che ha donato disinteressatamente alla città di Đurđevac. Ha anche affermato che i visitatori hanno riconosciuto il valore della donazione, che ha collocato il museo in un punto significativo sulla mappa culturale e turistica della Croazia continentale.

Anche Božica Jelušić ha parlato della passione collezionistica di Lacković, presentandolo come un intellettuale curioso che ha capito e scoperto il mondo che lo circonda.

Zdravko Šabarić ha parlato dell'adattamento dell'attico della fortezza della Città Vecchia per ospitare la Donazione, e ha ricordato numerosi aneddoti con il pittore.

La parte musicale è stata arricchita dagli studenti della scuola d'arte Fortunat Pintarić di Đurđevac.

 

Foto di Branko Novosel

dell'inaugurazione della mostra



Video della manifestazione



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NEL RICORDO DELLA PODRAVINA





La pittrice LIBA PERŠINOVIĆ-LEVI può giustamente affermare che coltiva e presenta la "pittura della memoria". L'autrice si è presentata modestamente a noi con la seguente nota: "Nata il 13 luglio 1948 a Virje in Podravina. Dopo aver completato il corso di otto anni, ho continuato la mia formazione a Bjelovar presso la Scuola di Infermieristica e nel 1973 presso la Facoltà di Belle Arti a Zagabria, professore Mladen Veža. La pittura è nel mio sangue fin dall'infanzia e dal 1978 quando sono diventata membro di DNLUH Le ultime 14 mostre personali nel 2018 Galleria Zvonimir, oltre 250 collettive, premi, targhe d'argento nel paese e all'estero, non riesco nemmeno più a contare i riconoscimenti! Membro di HSK dal 2016. Dipingo esclusivamente su vetro da 30 anni."


Nonostante sia stato a lungo lontano dalla sua terra natale a causa delle circostanze della sua vita, torna in Podravina in modo fantasioso ed efficace ad ogni colpo di pennello. Ha scritto canzoni in gioventù, quando era una studentessa delle superiori di Bjelovar. Ha partecipato a recital, pubblicato in antologie e testate regionali. Un sentimento lirico, poetico è rimasto in lei vibrante anche quando ha sostituito la penna con gli strumenti pittorici, scegliendo, secondo la logica delle cose, la pittura su vetro come scelta logica. La sua Virje si trova in un centro immaginario del cerchio, che copre Molve, Gornja Šuma, Hlebine, Repaš. In tutti questi luoghi sono attivi forti nomi artistici, che hanno reso il naif famoso in tutto il mondo. Inoltre, in termini di pedagogia e tutoraggio, a Virje rimangono le tracce di FRANJA VIKTOR ŠIGNJAR e JOSIP TURKOVIĆ, che hanno altruisticamente condiviso le loro conoscenze ed esperienze con gli studenti della scuola elementare.



Sembra che il percorso della pittrice sia stato una scelta fortunata: continua ancora oggi, dando all'autrice la possibilità di tornare costantemente in patria, in un luogo dove fioriscono bellissimi kata, dalie, gigli, peonie, rose e alti girasoli, disposti secondo alle stagioni, come gli ornamenti più belli di una natura mansueta e gentile. Con il nostro autore, i fiori sono disposti in mazzi, simbolo di armonia, unità, ordine e massima bellezza. Proprio come i pittori del passato (soprattutto del periodo Biedermeier) si sono adoperati al massimo della decoratività, per "abbracciare" lo spettatore, che dimentica le incongruenze del mondo esterno, guardando gli oggetti artistici, così Liba Peršinović- Levi decora i suoi ricordi con odori, colori e composizioni floreali, mettendoli in primo piano nel quadro e innalzandoli sugli altari invisibili di piccole chiese e cappelle dell'entroterra dell'Alta Croazia.


 


Non è confusa dai cambiamenti delle stagioni: i fiori sbocciano anche in inverno, perché sono i fiori dell'immaginazione, dell'ingenuità infantile e della fede costante nei miracoli. Fiorisce a Natale, ai Re Magi, nell'età dei santi del gelo, nel caldo del grande raccolto, quando i papaveri di settembre si intrecciano con gli ivanchi, evocando sangue, ribellione e resistenza, ma anche tenerezza e innocenza.

Ci sono anche alcuni idilli con una sfumatura fiamminga, come un allevatore di maiali e un raccoglitore di ghiande in una foresta ghiacciata, c'è un po' di misticismo e oscurità, mentre uno spaventapasseri solitario si trova in un campo vuoto sotto l'ala del crepuscolo. La pennellata però non è liscia, cesellata, miniaturistica, ma in qualche modo robusta, decisa, penetrante, come se fosse stesa da una mano più dura di quella di una donna. In effetti, l'energia è impressa in modo diretto, concentrato e lunghi anni di pittura danno all'autrice tanta risolutezza.


 


Gli alberi sono sempre potenti, dominanti, di dimensioni mitiche. Crediamo che vi dormano antichi guardiani, druidi e driadi, come nelle leggende nordiche e slave. Una chiesa, con le stesse dimensioni e l'aspetto della torre in tutte le immagini, funge da segno spirituale, un punto di riferimento per l'agognato ritorno. Molti dettagli nelle immagini potrebbero già essere la "firma pittorica" ​​dell'autore, per quanto riconoscibili.


Pur essendo silenziosa e schiva, poeticamente sensibile, Liba Peršinović-Levi conquista la simpatia del pubblico, espone in mostre collettive e personali, riceve premi e diplomi e nella sua casa, come Parka, tesse il filo di una ricca vita creativa. I suoi dipinti nella sua terra lasceranno un segno sicuro su di lei per il tempo a venire.



Božica Jelušić

Foto: Archivio






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Opere di Đuro Jaković – KUD Podravka, sezione artistica "Podravka 72"

Nell'ambito del programma di presentazione dei membri della sezione artistica "Podravka 72" di KUD Podravka, vi presentiamo una mostra virtuale di opere d'arte di Đuro Jaković!


Đuro Jaković è nato nel luglio del 1952 e attualmente vive a Molve. È entrato a far parte di KUD Podravka nel 1998. Ha sviluppato il suo interesse per la pittura nella sua infanzia e ha iniziato a dipingere nel 1969.


La tecnica pittorica preferita di Đuro, che usa per creare le sue opere, è l'olio su vetro, ma disegna anche con l'inchiostro. I motivi a cui presta maggiore attenzione sono paesaggi, nature morte, pesca e pescatori e pesci. Frequenti sono anche le scene di vita contadina e di costumi paesani, oltre che della Podravina in generale. Đuro collabora anche con riviste e partecipa all'illustrazione di collezioni e libri.


È membro del Circolo Artistico Molve, della Società croata degli artisti naif "Mirko Virius" e dell'Associazione dei pittori e scultori naive di Hlebine, con i quali ha esposto 200 volte in mostre collettive in tutta la Croazia e all'estero, mentre ha esposto sette volte indipendentemente. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per le sue opere.

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© KUD Podravka

Koprivnica, dicembre 2022


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Video tratto da

KUD Podravka




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