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Dopo una serie di eventi, Anatole Jakovsky decide di cercare altre attività. Nel processo di vagliare soluzioni di diverso interesse, ha incontrato il pittore naif Jean Fous. Nel 1942, mentre lo aiuta a disfare le valigie e oggetti vari, scoprì tele di un funzionario doganale, Rousseau, che hanno catturato il suo interesse. Da quel momento in poi, Anatole Jakovsky ufficialmente si è dedicato a difendere, promuovere e collezionare la pittura naif. Nel 1949, ha fatto la sua prima apparizione con la J Edizioni Damase a Parigi, la sua prima opera importante in questa espressione artistica è: "La pittura naïf". Egli non cessò di scrivere prefazioni, monografie, testi critici e organizzare mostre internazionali d'arte naïf, raccogliendo poco a poco, probabilmente la più importante raccolta di dipinti naif, che finalmente ha donato alla città di Nizza nel 1978.
Quattro anni più tardi, il Museo del Castello di Sainte-Hélène porta il suo nome, sono conservate tele e 600 disegni, sculture, dipinti su vetro che ricorda la storia completa dell'arte Naïve del mondo dal 17 ° secolo ad oggi. I suoi appunti sono stati integrati negli archivi del museo che ospita eccezionali documenti legittimando l'esistenza di questa arte, tra i primi passi di tutte le creazioni autonome del 20° secolo.
In parallelo con il suo interesse per la pittura naif, Jakovsky, visionario eclettico quanto alchimista d'arte, ha sviluppato un interesse per Gasto Chaissac del quale ha scritto la prima biografia, Alphonse Allais, che ha scoperto la storia del tabacco, le collezioni di pipe cui comparava con Marcel Duchamp, robot vecchi, vecchie cartoline, la storia della Torre Eiffel, il palazzo del Cavallo Factor e le rocce di Rothéneuf, art populaire ...
Jakovsky era un uomo in costante ricerca di scoperte. Ha saputo anticipare il gusto dei suoi contemporanei. Ha previsto l'uomo sulla luna e predisse la Seconda Guerra Mondiale già nel 1935. Il suo eclettismo, la sua perspicacia, la sua combattività e testardaggine ha permesso a tutti noi di scoprire una intera cultura d'arte nuova.
Anatole Jakovsky (1909-1988) was a French art critic who wrote substantially, collected widely, and established a museum in Nice for Naïve art, Musée international d'Art naïf Anatole Jakovsky.
Was born on August 13, 1909 in Chişinău (now Republic of Moldova). In 1932, Anatole Jakovsky moved from Romania to Paris. He met the secretary of Prokofiev who introduced him amongst the artistic colony of Montparnasse. There he developed a binding friendship with Jean Hélion and mingled with the abstract artists who revolve around Michel Seuphor and Torrès Garcia.Soon Anatole Jakovsky became an art critic focusing on the abstract painters and in particular the Abstraction "movement - Creation " of Jean Herbin of whom he wrote the first monograph. His first papers are devoted to Calder, Arp, Delaunay, Hélion, Mondrian, Nicholson, Pevsner, Seligmann, Villon, Vulliamy, Braque, Picasso, Zadkine… All of whom become friends. He also maintained a very close relationship with Robert Delaunay. Together, in 1939, they created "The Keys of the Paving Stones", the first plastic book. It is a collection of poems signed "Anatole Delagrave", illustrated by Robert Delaunay and made of plates of rhodoïde fluorescent. It is the first and last time that Anatole Jakovsky had recourse to a pseudonym.
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In 1949, he made his first appearance with the Editions J Damase in Paris, his first significant work on this artistic expression: "Naive painting". He did not cease writing forewords, monographs, critical pieces as well as organizeing international exhibitions of Naïve art, gathering little by little probably the most significant collection of naïve paintings, which he eventually donated with all his files to the town of Nice in 1978.
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Jakovsky was a man in constant quest of discovery. He knew how to anticipate the taste of his contemporaries. He foresaw man on the moon and predicted WWII war as early as 1935. His eclecticism, his perspicacity, his pugnacity and stubbornness allowed us all to discover a whole new art culture.