Un totale di 154 opere d'arte provenienti dalla collezione della Galleria d'Arte Naive di Hlebine da ieri sono disponibili su Internet, grazie all'Istituto di Cultura di una delle più grandi società di Internet del mondo, Google.
In pochi click tutti gli appassionati d'arte interessati, ovunque ci si trovi nel mondo, sono in grado di avere accesso ad una mostra virtuale di opere di Ivan Generalić, Mirko Virius, Josipi Ritos, Mijo Kovacic ed altri. La Mostra online d'arte naif di Hlebine può essere vista qui. Sicuramente vale la pena sottolineare che, con il Museo di Zagabria di Arti e Mestieri e il Museo di Koprivnica (la cui Galleria di Hlebine fa parte) è l'unica istituzione museale croata per il momento essere inclusa in questo progetto.
Siamo molto lieti che Google ha scelto la Galleria d'Arte Naive di Hlebine, una componente del Museo della Città di Koprivnica, una delle istituzioni culturali della Croazia per il progetto di Google Cultural Institute, ha detto il direttore del Museo di Koprivnica, Marijan Špoljar. E' l'evidenza delle cose e l'attualità del fenomeno di cui si occupa la Galleria, il riconoscibile tema di questa organica unità, lo spazio e il contesto sociale, il dinamismo e l'apertura dell'istituzione e del suo potenziale. Perché, di essere coinvolti in un progetto come l'Istituto di Cultura di Google in realtà significa partecipazione attiva al processo di comunicazione globale e aperta movimento culturale, che porterà benefici non solo alla nostra varietà, l'istituzione provinciale piccola e regionale, per favorire la nostra apertura verso nuove forme moderne e forme d'azione.
Ricordate, la Galleria d'Arte Naive di Hlebine aperta al pubblico nel 1968, vicino alla fonte del fenomeno, la scuola di Hlebine. Sei anni dopo si ampliò con il parco delle Sculture, e nel 1985 si è arricchita grazie alla donazione di opere di Ivan Generalić. L'attuale collezione Naive conta circa un migliaio di dipinti, sculture, disegni e stampe.
Il progetto di Google Cultural Institute è dedicato alla conservazione di un patrimonio culturale mondiale in un luogo accessibile a tutti gli utenti di Internet fornendo gli strumenti che consentono la condivisione del settore culturale di un patrimonio distinto su Internet. GCI (Google Cultural Institute) è in partnership con più di mille istituzioni e il museo virtuale di oltre 200.000 artisti lavora con circa sei milioni di foto, video, manoscritti e altri documenti in materia d'arte, cultura e storia.
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