28 marzo 2016
La pittura naif è conosciuta in tutto il mondo e in Croazia, soprattutto nelle città della Podravina. I rappresentanti della creatività naif erano, e sono ancora oggi, pittori autodidatti che usano le loro tecniche per rappresentare il mondo che li circonda. I pittori naif in Croazia provengono dalla cosiddetta Scuola di Hlebine. Negli anni '30 del XX secolo Krsto Hegedušić e i suoi concittadini, tra cui Ivan Generalić, diedero vita a questa creatività a Hlebine, una cittadina vicino a Koprivnica, ottenendo così fama mondiale. Successivamente Ivan Generalić insegnò a numerosi altri artisti naïf e diffuse l'arte naif e fortunatamente è sopravvissuto anche oggi nella zona della Podravina. Tra i membri dei Naifs spicca Mijo Kovačić, che crea ancora nella sua città natale a Gornja Šuma, e la galleria dei suoi dipinti si trova anche a Zagabria.
La creatività naif è stata ripresa da numerosi pittori della cittadina di Molve, nella Podravina. Fin dall'infanzia dipingono il villaggio, il contadino e lo stile di vita contadino su pezzi di vetro con un pennello in mano. I pittori di Molve si sono così uniti nel circolo artistico Molvar, che arricchisce il loro luogo, ma attira anche molti amanti dei loro dipinti e contribuisce così al turismo di questo piccolo luogo. Durante tutto l'anno vengono organizzate numerose mostre speciali, soprattutto in occasione delle principali festività cristiane. Già tradizionalmente ogni anno a Pasqua si tiene la loro mostra Primavera Molvar, che oltre ai motivi religiosi trasuda anche motivi con un accenno di primavera.
I motivi che vedremo sempre sui vetri degli abitanti della Podravina sono il duro lavoro del contadino, il suo lavoro nei campi o la preparazione al lavoro nei campi. Non è raro vedere un contadino riposarsi all'ombra di un albero, nonché raffigurare in modo ricco e fedele la sua merenda, dal tradizionale prg, al pane fatto in casa, al lardo e alle cipolle. I motivi che vengono rappresentati non solo su vetro ma anche su tela, ma anche utilizzando la tecnica del pastello secco, sono oggetti, capelli e un villaggio con l'immancabile chiesa in lontananza come simbolo di fede e cristianesimo. Cicogne e ninfee come accenno di primavera erano sicuramente il motivo della maggior parte dei pittori.
Ciascuno dei pittori ha i suoi motivi riconoscibili, quindi se hai visitato più di una volta la mostra dei pittori autodidatti, riconoscerai immediatamente di quale pittore si tratta. Così alcuni vedono il mondo attraverso i denti di leone, altri attraverso i palloncini pieni d'acqua, altri attraverso i carici e i rovi, un cielo cupo o un campo di grano. In occasione della Pasqua alcuni mostravano Gesù sotto la croce, Gesù sulla strada, ma anche Gesù crocifisso. I motivi religiosi emergono sempre in qualche modo dalle pennellate e mostrano così lo stile di vita religioso tradizionale.
Che Molve e le belle arti di Molve siano il fiore all'occhiello della cultura croata lo testimonia ancora oggi la richiesta di creatività naif. Sebbene oggi il naif sia rappresentato in numero minore rispetto a prima, in molti eventi ci sono cercatori che rifiutano la dura realtà e scelgono quel naif con i motivi di fragole giganti, galli e un vecchio contadino gobbo.
Il circolo artistico Molvar esiste dal 1970, proprio quando nella regione di Podravina vigeva l'epoca d'oro della pittura naif. Da allora fino ad oggi il numero dei pittori è cresciuto, ma non solo i pittori, ma anche quelli che modellano sculture in legno, ma anche quelli che dipingono motivi della natura. I pittori ed i loro fedeli visitatori, sia dalla Croazia che dall'estero, testimoniano che la tradizione della pittura rimarrà sempre viva, visitata con gioia e parte della cultura alla quale si aggrappa.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
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