Vecenaj - Retrospettiva


 

PADIGLIONE D'ARTE A ZAGABRIA
Piazza Kralja Tomislava 22
Settembre-Ottobre 1994



Titolo: Ivan Vecenaj Tislarov. Retrospettiva.
Editore: LEA UKRAINČIK - MIRKO AZINOVIĆ
Pagine: 48 con num. tavole a colori e illustrazioni originali
Stampa: EUROGRAF, Zagabria

Organizzazione di mostre e pubblicazione del catalogo ART PAVILION IN ZAGREB ART STUDIO AZINOVIĆ
Prefazione al catalogo di JOSIP DEPOLO
Progettazione grafica di cataloghi e manifesti a cura di EMIL AZINOVIĆ
Allestimento tecnico di STANKO ŠPOLJARIĆ

Associato nell'organizzazione della mostra VESNA MARCIUŠ

Fotografo STANKO VRTOVEC

ComputerGrafica ART STUDIO AZINOVIĆ

Photolitl 

GRAFOSCAN, Sv. Chiara. Zagabria 

HELL & HELL, Monaco 

REPROCOLOR PASARIĆ, Zagabria

Tiratura di 1000 copie


Con i suoi rappresentanti più capaci, la pittura naif croata partecipa alla totalità dell'arte moderna e la sua unicità è molto apprezzata nella gamma delle realizzazioni artistiche di questo secolo. Il Padiglione dell'Arte si è impegnato ad organizzare le mostre (con un ritmo di presentazioni individuali a intervalli di due o tre anni) dei rappresentanti più significativi di questa espressione, che sono accompagnate da ricchissime monografie (pubblicate da Art Studio Azinovič), quindi in tale serie la mostra di Ivan Rabuzin è stata allestita nell'autunno del 1992, suscitando un grandissimo interesse da parte del pubblico e della critica. Questo autunno organizziamo insieme una mostra su Ivan Večenaj, che ha anche un carattere retrospettivo. Oltre a numerose opere classiche del pittore, verranno esposte opere giovanili che rivelano la genesi dello stile, nonché le ultime opere del tutto sconosciute al pubblico. Ivan Večenaj ha costruito un'espressione riconoscibile, che emerge dai noti postulati del circolo pittorico di Podravina, ma con numerose soluzioni originali e grande fantasia, arricchisce notevolmente le scene presentate. Dopo aver sperimentato su carta e tela, (disegno, acquerello) nella pittura su vetro, ha trovato la tecnica più adeguata per sviluppare il suo virtuosismo, la capacità di costruire forme e composizioni complesse, ma non permettendo mai che si trasformino in una vuota sfilata di mani senza una vera copertina creativa. Il pittoresco del paesaggio gli ha dato lo slancio per un trattamento artistico sontuoso e una trasformazione fantastica in cui il reale e l'immaginario si alternano, e di solito diventa insolito. In spazi dinamici e carichi, Večenaj colloca spesso scene bibliche con contenuti stratificati, ma invece dell'iconografia convenzionale, crea i propri personaggi e relazioni insolite come riflesso dell'esperienza popolare di un messaggio religioso con la vita. Nel modo di lavorare di Večenaj si va dalla descrittività veristica a una certa stilizzazione, dall'attenta elaborazione dei dettagli a una certa geometrizzazione. Indipendentemente da questa gamma, il colorismo intenso e focoso è una costante nelle sue opere e il cambiamento delle sorgenti luminose è il processo mediante il quale dinamizza gli scatti. Ivan Večenaj è un artista che non esaurisce i suoi interessi e talenti solo nella pittura. Con l'entusiasmo di uno storico-dilettante, fa luce sulla storia del suo paese, documentando gli eventi di accompagnamento per i quali esistono fonti storiche, e dando le proprie interpretazioni a "eventi" che hanno origine nelle leggende. In questo modo, egli realizza anche la pienezza del suo ruolo creativo, e rende omaggio alla sua terra natale che gli ha dato Ma Ivan Večenaj ha diffuso non solo il nome della sua nativa Gola e Podravina, ma anche tutta la sua patria, quindi è meritato che vediamo l'intera la sua opera a Zagabria e ospita le sue significative realizzazioni in uno spazio espositivo dedicato alla tradizione.

LEA UKRAINČIK


 

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