Ivan Generalić : 1930 - 1945. / Svjetlana Sumpor

 



Autore: Sumpor, Svjetlana

Stampa: Zagabria: Museo croato di arte naif, 2009.

Descrizione del materiale: 222 pag. , illustrazione (prevalentemente a colori); 26cm

Lingua: Croato, Inglese


L'opera di Ivan Generalić dal 1930 al 1945 è analizzata e seguita in questa monografia bilingue croato-inglese nel contesto delle coordinate storiche, del tempo e dello spazio concreti, con l'indicazione di tutti i fatti importanti della vita dell'artista; inoltre segue quando sono state realizzate le singole opere, e per anno, cronologicamente; poi cosa, quando e dove il pittore espose in quel periodo, come fu accolta, interpretata e valutata dalla critica all'epoca delle prime apparizioni, e come viene interpretata e valutata dopo e oggi; a questo servono le stesse parole dell'autore, le sue affermazioni e le sue note, se i singoli quadri, il loro soggetto e la loro genesi, o alcuni dettagli della biografia dell'artista non dovessero essere chiariti nel modo più completo possibile. Diciamo subito che il libro contiene anche un catalogo di tutte le opere generaliste conosciute del periodo indicato, come saddi e un elenco di tutte le opere che ci sono note solo per nome, possibilmente per anno di creazione e tecnica.


Vladimir Crnkovič, dalla recensione dell'editore







In tutte le opere di Generalić è visibile l'esperienza più immediata della realtà, segnata da contenuti sociali nel primo periodo, e dalla fine degli anni Trenta da motivi idilliaci del paesaggio e della vita in un ambiente rurale. Va ora evidenziato un fatto di cui finora si è scritto meno: ogni scena di Generalic, nonostante le generalizzazioni, i montaggi e le stilizzazioni, è immagine diretta di un determinato ambiente o evento. Lo suggeriscono già i titoli delle opere, e ancor di più il contenuto dei dipinti: Kanas è un personaggio reale di un allevatore di maiali di un villaggio, Requisizione è un evento ricostruito, La rivolta di Delekovec è ispirata a fatti storici reali, L'isola è una rappresentazione dell'insediamento fluviale che esisteva all'epoca, e Zubatanje listinca  è una scena che è ancora oggi, può collocarla spazialmente nel paesaggio più ampio di Hlebine. L'immaginazione pittorica di Generalić si basa letteralmente su ciò che ha visto, per lui, il dipinto è quindi riflesso dell'esperienza vissuta e documento di fatti reali.


Marijan Spoljar, dalla recensione dell'editore

 



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