di Glas Podravine i Prigorja - 18 Agosto 2021
La fine dell'estate nella Galleria Koprivnica porta un accenno alla stagione espositiva autunnale, che si apre con una mostra personale di Ivan Andrašić. Una mostra intitolata "Albe e crepuscoli" aprirà venerdì (20 agosto) alle 19:00 e fornirà una panoramica dell'ultimo ciclo di lavoro dell'autore. L'intreccio di alcuni oli su vetro e acquerelli riconosce l'ariosità e la facilità di creazione come risultato di 50 anni di esperienza pittorica, che è stata spiegata da Božica Jelušić in un'ampia monografia (Cammina sotto una grande nuvola, 2016). Molve rimane una costante e punto di arrivo della vita e del lavoro di Ivan Andrašić. La verticale del campanile della chiesa di Molve è una costante all'interno dell'opera che centra e bilancia ogni composizione e ancora l'autore nel punto di partenza, nel punto di partenza della vita, nel genoma dell'infanzia. Da ragazzo, Andrašić scopre la bellezza e la potenza della natura davanti alla cui forza, e allo stesso tempo dolcezza e moderazione e ritmo inconfondibile, rimane affascinato fino ad oggi, cercando di tradurre la stessa in insiemi compositivi e linguaggio pittorico comprensibile. La sottigliezza è una caratteristica riconoscibile della creatività. La figuratività rappresentata solo negli accenni - nella giocosa chioma tonda degli alberi, nelle zucche mature, nei salici, nelle sponde dei fiumi, nei contorni architettonici - indica il sigillo e la traccia indelebili dell'anima (infantile). La connessione al topos locale e personale è confermata dal potere del colorismo e del luminismo - un'intensità tenue ma eternamente fumante.
Il legame con l'acqua dell'infanzia presente attraverso i torrenti della Drava negli acquerelli cresce e assume un significato diverso, più profondo e ancora più personale. L'acqua diventa parte attiva nella creazione delle immagini, equivalente al colore. Mettendo in discussione pieni e vuoti, candore e macchie, carta e colore, enfatizzando o negando la consistenza della carta, gli acquerelli portano un'esplosione di espressività. Gli acquerelli aprono lo spazio per maturare, calmare, comprimere l'occhio allenato e il pennello allenato. Offrono la possibilità di aumentare l'astrazione, traducendo le destinazioni della vita in segni, macchie, simboli. I contorni si fondono e sprofondano nella carta - scomparendo e sprofondando, fondendosi con il supporto - in un attento equilibrio di pennellate orizzontali e verticali sfrenate.
La mostra è stata realizzata con il sostegno del Comune di Koprivnica, ed è visitabile fino al 12 settembre 2021, il lunedì dalle 7:00 alle 15:00, dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 e nei fine settimana dalle 10:00 alle 14:00. pomeridiano. Benvenuti!
Brevemente sull'autore
IVAN ANDRAŠIĆ (21 dicembre 1959, Molve) da autodidatta inizia a dipingere molto presto, alla maniera dell'arte naif croata, e organizza la sua prima mostra nel 1971. Inizialmente si concentra sulla pittura su vetro e sul disegno di solida purezza grafica. Nel tempo, il paesaggio addomesticato della zona di Molve si purifica a una chiarezza surreale, in cui il morbido paesaggio della Podravina assume le curve sensuali delle donne e i personaggi femminili si fondono con il terreno mite ed erotizzato della Podravina. La scoperta della morbidezza e dell'ariosità aracnoide come mezzo espressivo estremamente potente ha portato alla scoperta e all'accettazione degli acquerelli, che creano un passaggio spontaneo dallo stile riconoscibile della Podravina alla pittura di paesaggio, dalle note accademicamente corrette alle impressioni profondamente personali.
Tratto da