(Batinska, 1° gennaio 1932 – Zagabria, 29 agosto 2004)
Ad agosto, il mese dei campi dorati, delle giornate calde e dei colori vivaci, ricordiamo Ivan Lacković Croata, un grande pittore naif croato, pittore e donatore che, con la sua opera e il suo gesto, ha arricchito per sempre l'identità culturale di Đurđevac e non solo. In questo giorno, 21 anni fa, ci ha lasciato all'età di 72 anni, lasciando un segno indelebile nelle belle arti croate.
Primi anni di vita e inizio della sua carriera
Nato nel villaggio di Batinska, in Podravina, in una modesta famiglia di contadini, Ivan mostrò presto interesse per l'arte. Dopo aver terminato la scuola elementare, lavorò come contadino e boscaiolo. Fu autodidatta: i suoi primi dipinti risalgono al 1944 e dal 1952 realizzò disegni raffiguranti la vita e i paesaggi della sua nativa Podravina.
Opera artistica
Lacković dipingeva a olio su vetro, una tecnica caratteristica della scuola di Hlebine, ma sviluppò una propria espressività: lirica, nostalgica e malinconica. I suoi soggetti includono paesaggi, nature morte, scene invernali e composizioni figurative. Spesso raffigurava le persone di spalle, come simboli di transitorietà e silenzio.
Mostre e riconoscimenti
Ha esposto in tutto il mondo, dall'Europa all'Asia, dall'America all'Australia. Le sue opere sono presenti in numerose gallerie prestigiose e collezioni private. È stato membro della Società Croata degli Artisti di Belle Arti (HDLU) e co-fondatore della Società degli Artisti Naif della Croazia (DNUH).
Donatore e visionario culturale
Lacković ha donato un'importante collezione d'arte al Museo della Città di Đurđevac, creando così le basi per uno spazio espositivo nel centro storico. La sua donazione comprende opere di autori nazionali e stranieri, oggetti etnografici e manufatti tessili, e la collezione è oggi conosciuta come il "Piccolo Louvre".
Impegno sociale 🇭🇷
Era un sincero patriota. Durante la Guerra d'Indipendenza, si arruolò nel Corpo della Guardia Nazionale e dal 1993 al 2001 fu deputato alla Camera della Contea del Parlamento croato, eletto nella lista HDZ come candidato indipendente.
Lacković apprezzava la diversità: amava gli amatori e gli accademici, il tradizionale e il contemporaneo, il locale e il globale. La sua collezione testimonia questa apertura mentale e il Museo della Città di Đurđevac continua la sua missione attraverso mostre, pubblicazioni e programmi educativi.
Nel negozio di souvenir del museo, i visitatori possono trovare oggetti ispirati alle sue opere: da tazze e poster a gioielli unici e magliette con motivi tratti dai suoi dipinti.
Ha esposto in tutto il mondo, dall'Europa all'Asia, dall'America all'Australia. Le sue opere sono presenti in numerose gallerie prestigiose e collezioni private. È stato membro della Società Croata degli Artisti di Belle Arti (HDLU) e co-fondatore della Società degli Artisti Naif della Croazia (DNUH).
Donatore e visionario culturale
Lacković ha donato un'importante collezione d'arte al Museo della Città di Đurđevac, creando così le basi per uno spazio espositivo nel centro storico. La sua donazione comprende opere di autori nazionali e stranieri, oggetti etnografici e manufatti tessili, e la collezione è oggi conosciuta come il "Piccolo Louvre".
Era un sincero patriota. Durante la Guerra d'Indipendenza, si arruolò nel Corpo della Guardia Nazionale e dal 1993 al 2001 fu deputato alla Camera della Contea del Parlamento croato, eletto nella lista HDZ come candidato indipendente.
Ivan Lacković Croata morì il 29 agosto 2004 a Zagabria per un infarto. La sua arte, le sue donazioni e la sua umanità rimangono un'ispirazione duratura per le generazioni future.
Un artista del cuore e della patria
Lacković non era solo un pittore eccezionale, ma anche un appassionato collezionista che credeva profondamente nel potere dell'arte come ponte tra passato e futuro. Il suo amore per la sua patria si tradusse in una nobile donazione al Museo della Città di Đurđevac, una collezione che comprende opere di autori nazionali e stranieri, nonché una preziosa collezione etnografica di artigianato tessile tradizionale.
Lacković non era solo un pittore eccezionale, ma anche un appassionato collezionista che credeva profondamente nel potere dell'arte come ponte tra passato e futuro. Il suo amore per la sua patria si tradusse in una nobile donazione al Museo della Città di Đurđevac, una collezione che comprende opere di autori nazionali e stranieri, nonché una preziosa collezione etnografica di artigianato tessile tradizionale.
Un piccolo Louvre nel cuore della Podravina
Grazie alla sua donazione, la soffitta del centro storico di Đurđevac è stata trasformata in uno spazio espositivo che negli ultimi 25 anni ha ospitato numerose mostre, tra cui: Rembrandt, Struttura e ordine, Krsto Hegedušić, Ritratti della donazione dell'ILC, Pittura cinese e molte altre. La collezione di Lacković, spesso chiamata il "Piccolo Louvre", ha aperto le porte a opere di grandi artisti come Bukovac, Krizman, Gecan, Generalić e molti altri.
L'arte nell'era digitale
Al passo con i tempi, la collezione è stata arricchita di contenuti multimediali: una guida interattiva in croato e inglese e display di realtà aumentata che danno vita ai personaggi dei dipinti. Oggi, i visitatori possono vivere l'arte in un modo completamente nuovo, con narrazione ed effetti visivi che collegano il passato al futuro. Una collezione che unisce tutto
Grazie alla sua donazione, la soffitta del centro storico di Đurđevac è stata trasformata in uno spazio espositivo che negli ultimi 25 anni ha ospitato numerose mostre, tra cui: Rembrandt, Struttura e ordine, Krsto Hegedušić, Ritratti della donazione dell'ILC, Pittura cinese e molte altre. La collezione di Lacković, spesso chiamata il "Piccolo Louvre", ha aperto le porte a opere di grandi artisti come Bukovac, Krizman, Gecan, Generalić e molti altri.
L'arte nell'era digitale
Al passo con i tempi, la collezione è stata arricchita di contenuti multimediali: una guida interattiva in croato e inglese e display di realtà aumentata che danno vita ai personaggi dei dipinti. Oggi, i visitatori possono vivere l'arte in un modo completamente nuovo, con narrazione ed effetti visivi che collegano il passato al futuro. Una collezione che unisce tutto
Lacković apprezzava la diversità: amava gli amatori e gli accademici, il tradizionale e il contemporaneo, il locale e il globale. La sua collezione testimonia questa apertura mentale e il Museo della Città di Đurđevac continua la sua missione attraverso mostre, pubblicazioni e programmi educativi.
Nel negozio di souvenir del museo, i visitatori possono trovare oggetti ispirati alle sue opere: da tazze e poster a gioielli unici e magliette con motivi tratti dai suoi dipinti.