Inaugurata la mostra della scuola di Hlebine a Ljubuski




Autore: portale Ljubuski ljportal.com  17.02.2019


Nell'ambito del programma per celebrare la Giornata del Comune di Ljubuški, questa sera presso il convento francescano di Humac è stata inaugurata una mostra di pittura naif croata "Hlebinska škola u Ljubuški". Jure Paponja e Beat Čolak hanno parlato della mostra. Il programma è stato condotto da Bjanka Medić e la mostra è stata aperta dal parroco di Humac, P. Ljubo Kurtović.

Klapa Benedictus si è esibita nella parte musicale del programma.



Gli eredi della pittura e dell'educazione artistica del celebre Ivan Generalic hanno raggiunto e lasciato un prezioso contributo artistico all'arte croata contemporanea.L'arte naif, con un'espressione artistica semplificata, un concetto romantico e un forte interesse per lo studio della natura e l'elaborazione meticolosa dei dettagli, ha rappresentato un certo rinfresco e allontanamento dalle tradizioni accademiche, sebbene a volte sia andato oltre l'impossibilità di padroneggiare e adottare queste abilità e qualità. Include e possiede potenzialità per significati di vasta portata e profonde esperienze artistiche, ma spesso si ferma al gioco e alla semplice applicazione di mezzi artistici, nonché al raggiungimento della persuasività formale e tecnica. 
Però, grazie alla colonia artistica di lunga data "Drago Galić", ribattezzata Colonia artistica "Ljubuški", i pittori sono venuti dalla culla e dal centro dell'arte naif croata e l'anno scorso hanno arricchito il patrimonio culturale di questo luogo dell'Erzegovina con un linguaggio visivo che è un interessante fenomeno dell'arte croata. La mostra "Hlebinska škola u Ljubuški" presenta al pubblico 14 stazioni della Via Crucis e una trentina di dipinti dello stesso linguaggio pittorico realizzati durante precedenti incontri e scambi artistici.

Il tormento del Salvatore, più spesso evocato nell'arte da ambienti tetri e soluzioni pittoriche tonali, assume in questi pittori naïf segni completamente diversi. Così, nel variopinto cerchio dei colori di Cristo, troviamo anche in un abito rosa, e l'evento stesso si svolge ugualmente nel paesaggio invernale innevato, così come in primavera, con vegetazione lussureggiante e fiori di margherita gonfie.





Nella pittura dell'arte naif, Cristo difficilmente può esprimere il dolore in modo convincente, ma il linguaggio della pittura vicino alla gente rende completamente comprensibili le sue sofferenze e gli eventi recenti e richiede empatia. Colui che "è disceso dal cielo" è anche il più delle volte vicino all'uomo terreno, è quasi completamente terreno e "simile all'uomo". Considerando i personaggi, le architetture ei paesaggi di queste opere, questo ciclo potrebbe essere facilmente interpretato come la Via Crucis attraverso la Croazia continentale, che è inscenata da pianure, campi di grano, case di paese e campanili a bulbo. Le donne piangenti di Gerusalemme diventano nonne di villaggio con il velo, e gli aguzzini di Cristo e coloro che lo inchiodano alla croce sono uomini dai tratti e dalla forza contadina, ma senza connotazioni che li collocherebbero inequivocabilmente tra coloro che fanno il male.

 

Così arricchite di fiori, le rappresentazioni primaverili di Branko Matina, i colori forti e fluorescenti di Mirko Markešić, la narrazione "fermata" di Stjepan Pongrac, lo sfondo dorato di Josip Gregurić, la descrizione dei motivi vegetali di Ivan Rodjak e il colore lirico e il sottile sentimentalismo di Zlatko Kolarek rendono le rappresentazioni chiare e di facile lettura dell'ultimo viaggio di Cristo verso l'atto di espiazione per i peccati del mondo. Da questa pittura dai contorni netti spicca la via di Mirko Horvat, la cui pittura è più fluida e sembra "incompiuta", ma incorpora elementi che rendono le scene un po' più enigmatiche rispetto ad altre soluzioni pittoriche.



A completamento della mostra, i dipinti più recenti con il tema della Via Crucis sono accompagnati da altre opere della Scuola di Hlebine, che ampliano e arricchiscono il tema sacrale con la bellezza del mondo naturale come tema separato o genere con scene abilmente incorporati e inseparabilmente connessi.


Queste opere sono prove dei valori raggiunti attraverso un lavoro paziente e duraturo, e la loro eredità ed esposizione nell'ambito della Giornata del Comune di Ljubuški è una conferma e testimonianza dell'importanza della lunga amicizia artistica tra i due comuni.

Tradotto s.e.&o. da Naive Art info


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