Matija Skurjeni, in mostra a Hlebine : ˝Mistico sognatore di visioni surreali"

 



Foto di Sanja Vrgoč
La mostra di dipinti, disegni e grafica dal patrimonio del Museo di Matija Skurjeni, dal titolo: ˝Mistico sognatore di visioni surreali˝, apre l'8 ottobre 2022 alle 18 nella Galleria d'Arte Naive di Hlebine.. La prima mostra di Skurjeni nella culla dell'arte naïf croata.. La mostra resterà aperta fino al 6 novembre 2022..."Critica alla società contemporanea e il momento è già riconosciuto nei titoli che l'autore assegna ai piedi dei dipinti, esprimendo una chiara nota di protesta. Fisionomia insolita, proporzioni contorte, sorrisi pazzi, alberi spezzati tra persone disturbate, fuoco, disperazione e grida compongono il rumore di fondo (Tre fratelli suonavano pipe atomiche) - oggi più attuale che mai. Bianchi sbuffi di fumo si trasformano in fantastiche creature dal becco, mentre nell'Asilo Zoologico le nuvole si trasformano in forme simili a draghi...
Foto di Sanja Vrgoč

La Galleria d'Arte Naive di Hlebine augura un grande benvenuto a Skurjeni, che dopo più di mezzo secolo di esistenza è finalmente ospitando un nome di importanza e caratura mondiale, un nome che trascende la cornice dell'arte naïf, ma ne fa certamente parte integrante. Il fatto che Skurjeni ottenga un successo straniero (presto) all'interno della comunità accademica è intrigante e costringe a pensare ed esplorare questo lavoro insolito senza una singola determinazione e in contatto con l'arte naif del surrealismo e della pittura metafisica", scrive la curatrice della mostra Helena Kušenić.

Foto di Sanja Vrgoč
˝Le opere d'arte di Skurjeni sono uniche e fanno, senza esagerare, parte del patrimonio artistico europeo e mondiale. Non era un pittore autodidatta "ordinario", ma un visionario ed esploratore delle profondità della mente umana, dello spirito e del subconscio...
Foto di Sanja Vrgoč
Foto di Sanja Vrgoč
Era un uomo, non in anticipo sui tempi, ma dietro il nostro tempo (cognitivo). .. Un padre di famiglia, in pensione, un tempo povero pastore, con dodici anni di esperienza nel buio delle gallerie minerarie, poi collega pittore, operaio e amante dei treni e delle ferrovie... Come ha fatto a guardare  "l'altra parte"? Con che tipo di occhi e sensori interiori ha ricevuto nuovi sogni e visioni? Li ha presi solo per sé o è stato scelto per trasmetterli (a noi)? Sono domande fondamentali quando si cerca di capire almeno un po' della sua pittura enigmatica, strana, diversa, incantata (come qualcuno una volta l'ha lucidamente scritta).


Foto di Sanja Vrgoč

Skurjeni, come se fosse un abitante di due spazi spaziali differenti, due dimensioni cosmiche (finora) sconosciute? Lui, come se non fosse limitato da leggi umane, terrene, gravitazionali e altre leggi conosciute e sconosciute? Passando tempo, anni preziosi, ore e minuti? Mi chiedo, non sono solo, com'è il tempo? ("Il suo tempo è condensato, drammatico e scorre in tutte le direzioni. A differenza di scienziati colti e artisti contemporanei, Skurjeni ha vissuto un tempo metafisico in cui tutto è possibile. E anche una visione della realtà che si avvererà solo mezzo secolo dopo".




Tradotto s.e.&o. da Naive Art info


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