Ci ha lasciato la nostra cara LJUBICA MATULEC (1939), generalmente riconosciuta come la più grande scultrice del circolo Hlebine, autodidatta ma altamente competente, fantasiosa, persistente e sorprendentemente attiva fino ai suoi ultimi anni creativi. Nata in Podravina (1939), ha trascorso parte della sua vita in Germania, svolgendo duri lavori in fabbrica, ma una certa passione per una vita diversa che covava in lei fin dalla giovinezza. Incontrandosi con Ivan Lacković, suo nativo e vicino di casa, decise di osare a presentarsi ad una mostra nel 1969.
Insolitamente per una "mano di donna", non utilizzava il pennello, ma strumenti da scultore, plasmando i suoi motivi profani e sacri in tutti i "pezzi di legno" disponibili. Le dimensioni non sono determinanti: dalle forme piccole e intime, come ritratti e angeli custodi, alti circa 20 centimetri, a colonne monumentali e figure a grandezza naturale, Ljubica ha lavorato con la stessa passione, energia e sicurezza.
Non ebbe bisogno di commesse, anche se alla fine sarà ricordata proprio per le sculture pubbliche, come le figure di santi nelle cappelle e nelle chiese, o quelle negli spazi pubblici, come il Parco Ecologico della Pace a Podravski Sesvete (Totem dedicato all'acqua , con Ivan Peić), e nella zona di Kalnik vicino alla scuola elementare di Kalnik, oppure a Jeduševac, su proprietà privata.
Matija Breljak ha fatto di tutto per preservare la sua opera, collocando le sculture nel Museo della città di Prelog, e in parte nel Comune di Kalinovac, che espone le sculture nella Galleria Batinske. A Kalinovac ci sono diverse opere esposte al pubblico, ma la serie più importante di scultura monumentale è l'enorme colonna di Ljubiča dedicata all'emigrazione, nel porto di Amburgo, da dove le persone si trasferirono in America durante la grande crisi economica.
La colonna ha un numero di figure a tre cifre, è stata realizzata in due versioni: quando la prima struttura in legno è stata distrutta dagli agenti atmosferici, è stata realizzata una fusione permanente a livello di cooperazione culturale tra Croazia e Germania. Gli stessi cittadini di Amburgo hanno chiesto l'installazione di un monumento a cui erano abituati e che susciti davvero forti emozioni con la sua espressività.
Così, nel silenzio della sua casa e del suo "laboratorio", Ljubica ha prodotto una serie di "abitanti dell'immaginazione" in legno, tutti portatori del segno della cura, dell'amore e dell'empatia, creati proprio dalla sua grande anima. La Passione di Cristo è evocata nel legno di noce, i cui motivi ricordano i colpi di frusta, mentre le figure delle madri, dei sofferenti e degli esuli, sono realizzate in rovere o frassino. I personaggi sono realistici, letteralmente "copiati" dall'ambiente del villaggio, levigati dolcemente e con attenzione dal palmo e dalle dita dello scultore, con dettagli fedeli di abiti, capelli e oggetti utili.
Non ha mai commesso errori nei gesti, nelle proporzioni del corpo, nei dettagli plastici. Alcune fisionomie sono intrise di malinconia, ma non ci sono mostruosità, rabbia, passioni distruttive. È un mondo provinciale quieto e ipostatizzato, nel quale è cresciuta una bella personalità, dedita fino all'ultima ora all'"arte del cuore". Non ha atteso la pubblicazione della monografia sul suo lavoro, ma ne confermerà l'importanza sotto diversi aspetti.
Era ospitale, dolce, semplice, generosa. La dolcezza abitava i suoi pensieri e con quello spirito vogliamo mandarla nei campi della pace, tra fiori e alberi, dove si è sempre sentita meglio. Siamo felici di aver condiviso con lei tempo e amicizia, imparando e assorbendo la saggezza della vita, che l'arte trasmette più velocemente e con forza, a chi sa ricevere e sentire. La nostra gratitudine va oltre i confini dei mondi.
Sogna in pace la nostra umile e cara Ljubica per sempre!
Božica Jelušić
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
Tratto da
LJUBICA MATULEC - SCULTRICE DELL'ANIMA
24 settembre 2024
È con tristezza e riverenza che annunciamo la triste notizia che la grande scultrice naif croata LJUBICA MATULEC di Molvica - Batinska è morta all'età di 86 anni.
L'ultimo saluto sarà venerdì 27/9/2024. alle 14 al cimitero locale di Kloštr Podravski. Così scrivevamo di Ljubica nel 2019 dopo aver visitato la sua casa per concretizzare l'idea di pubblicare una monografia, cosa che purtroppo non è stata realizzata a causa delle circostanze. Sappiamo che il progetto della monografia è in preparazione e tutti avrebbero voluto che fosse stampata e promossa mentre Ljubica era ancora in vita, ma purtroppo Ljubica non l'ha vista. Crediamo che autori ed editori persisteranno nella pubblicazione e che la monografia vedrà la luce postuma. Grazie e pace eterna! Sincere condoglianze cristiane alla famiglia e a tutti i defunti!
RICORDANDO - LJUBICA MATULEC (23 aprile 1939-24 settembre 2024)
Registrato nel 2019
Ljubica Matulec, la grande scultrice croata, festeggia quest'anno diversi anniversari significativi. Nella primavera di quest'anno (23 aprile), la signora Ljubica ha compiuto 80 anni, e quest'anno ricorrono anche 50 anni da quando ha allestito la sua prima mostra personale, e 30 anni da quando la scultura di Ljubica "Monumento agli emigranti" è stata installata nel Museo di Amburgo porto di Altona, ed è dedicato agli emigranti croati in memoria di oltre 400.000 croati che emigrarono attraverso quel porto nel mondo in cerca di una vita migliore, principalmente in America. La scultura è stata installata su iniziativa dell'Associazione culturale croata di Amburgo ed è stata realizzata dalla signora Ljubica Matulec in legno di olmo. La scultura è di dimensioni monumentali e su di essa sono stati realizzati 120 (centoventi) personaggi.
Tutti questi anniversari sono stati occasione di una visita informale a questa scultrice lucida e vitale che, anche all'età di ottantuno anni, crea instancabilmente cesellando e scolpendo nel legno, fatica anche per uomini forti, per non parlare di questa apparentemente fragile, ma davvero una donna così forte. La signora Ljubica è stata visitata nella sua casa vicino a Đurđevac a Molvice (Comune di Kalivac) dal presidente dell'associazione "Peski-Art Đurđevac" Franjo Mihočka, dallo storico dell'arte Prof. Franjo Horvat, da Željko Bečaj, pittore di Ferdinandovac e membro dell'associazione " Peski-Art", e l'ingegnere forestale in pensione, Mr. Ivan Hodić, che ha aperto la visita ricordando la scelta di un tronco per il "Monumento agli emigranti" di Amburgo.
Incredibilmente schiva e modesta come è Ljubica, ma con grande zelo creativo, la signora Ljubica, (che alcuni hanno chiamato la Generalic femminile, facendo conoscere la sua importanza nell'arte) parla del suo lavoro artistico, in cui è stata praticamente impegnata tutta la sua vita, ma anche ciò che ancora crea, nonché ciò che lei ancora intende fare. Mostra con grande entusiasmo le sculture che conserva nella sua casa, ma parla anche di quelle sparse per il mondo, che Ljubica il più delle volte regalava. Mostra con grande entusiasmo anche i tronchi di legno che sono stati preparati per alcune nuove sculture e che hanno ancora bisogno di "liberare" la loro anima, come nota l'artista stessa. E questo avviene con fatica e colpendo con maglio e scalpello, ma anche con la motosega, che questa artista prende spesso tra le mani per effettuare la grossolana preparazione del legno per la scultura, che realizza prevalentemente con lo scalpello.
Oltre alle sue sculture, e dato che la signora Ljubica ha collaborato con l'altrettanto grande croato Ivan Lacković, nato vicino a Molvici in Batinska, nella sua casa ha anche molte delle sue opere d'arte, tanto che la casa di questa artista in realtà evoca l'impressione di una galleria.
Parlando del lavoro artistico nel corso della vita e dei progetti per il futuro, è nata l'idea di un progetto significativo, la cui realizzazione dipenderà da molti parametri, e gli attori della conversazione sono molto disponibili a contribuire alla sua realizzazione.
Con questo desiderio e pieni di meravigliose impressioni, abbiamo lasciato la casa di questa artista unica con l'augurio che la sua salute e vitalità le serviranno a lungo per realizzare tutti i suoi sogni.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
Immagini dell'incontro con
Ljubica Matulec
Tratto da
È morta Ljubica Matulec, pluripremiata scultrice di arte naif
25 settembre 2024
All'età di 85 anni ci ha lasciato Ljubica Matulec di Batinska. Era un'eccellente e forte scultrice dell'arte naif e partecipò alla Guerra nazionale.
Alla tenera età di diciannove anni Ljubica sposò Nikola Matulec di Molvica. Il duro lavoro quotidiano nei campi, nella stalla e nel bosco non le lasciava molto tempo per dedicarsi all'amore della sua vita: la scultura. Di solito si dedicava a questo la sera e nel 1961 diede alla luce suo figlio Ivan. A poco a poco, nel 1968, Ljubica aveva già realizzato 27 statue, che finirono all'epoca in collezioni private in tutte le principali città del paese. Alla prima presentazione ne espose dieci nel dicembre 1968 a Pitomača insieme alle opere di Ivan Lacković Croata. La scultrice fu poi scoperta dal giornalista errante Gerhard Ledić, e da allora l'hanno visitata numerosi giornalisti e amanti della scultura naif come Farkaš, Sabol, Grbelja e altri.
L'anno successivo ha tenuto la sua prima mostra personale a Virovitica, dove ha esposto quindici statue, seguita da mostre a Đurđevac, Kloštr Podravski e in altri luoghi.
Nella sua lunga e ricca carriera artistica si distinse particolarmente nella scultura monumentale e nei temi sacri e con le sue opere rese un omaggio speciale alla moglie, alla madre e alla religione. Realizzava le sue opere d'arte con quasi tutti i tipi di alberi che trovava e li conosceva bene nella sua terra natale. In Germania utilizzò anche alcune specie esotiche come il mogano e altre, ma realizzò la maggior parte delle statue in noce comune. Diranno di questo legno: "Il noce ha le migliori proprietà in termini di qualità e durata. Perché le sculture in legno di noce, col tempo, assumono una certa patina che conferisce al motivo un fascino particolare che raramente si può ottenere con qualsiasi altro legno."
Dal 1967 è membro della DNLUH (oggi HDNU) e membro onorario dell'Associazione Kloštra Paleta di Kloštra Podravski. Ha ricevuto il Certificato di apprezzamento della Caritas Koprivnica per il disinteressato aiuto umano, umanitario e materiale destinato alla difesa della Croazia dal 1993, poi il Certificato di apprezzamento per il suo significativo contributo all'arricchimento della collezione del Museo croato dell'arte naif a Zagabria nel 1996, il Certificato di apprezzamento per il suo contributo allo sviluppo del sistema scolastico di Kalinovac nel 2000, il Certificato di apprezzamento della Repubblica di Croazia, Ministero della Difesa, Stato Maggiore delle Forze Armate della Repubblica di Croazia per contributo alla promozione e allo sviluppo dell'esercito croato.
Nel 2019 il comune di Kalinovac le ha conferito il premio alla carriera. Oltre ai premi sopra menzionati, Ljubica Matulec ha ricevuto numerosi attestati di apprezzamento, premi e diplomi per la partecipazione a numerose colonie d'arte, aste umanitarie ed eventi di beneficenza.
L'ultimo saluto di Ljubica Matulec avverrà venerdì 27 settembre alle ore 14 al cimitero di Kloštr Podravski.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
Tratto da