LJUBICA NEI CAMPI DELLA PACE
25 settembre 2024
Non ebbe bisogno di commesse, anche se alla fine sarà ricordata proprio per le sculture pubbliche, come le figure di santi nelle cappelle e nelle chiese, o quelle negli spazi pubblici, come il Parco Ecologico della Pace a Podravski Sesvete (Totem dedicato all'acqua , con Ivan Peić), e nella zona di Kalnik vicino alla scuola elementare di Kalnik, oppure a Jeduševac, su proprietà privata.
Matija Breljak ha fatto di tutto per preservare la sua opera, collocando le sculture nel Museo della città di Prelog, e in parte nel Comune di Kalinovac, che espone le sculture nella Galleria Batinske. A Kalinovac ci sono diverse opere esposte al pubblico, ma la serie più importante di scultura monumentale è l'enorme colonna di Ljubiča dedicata all'emigrazione, nel porto di Amburgo, da dove le persone si trasferirono in America durante la grande crisi economica.
La colonna ha un numero di figure a tre cifre, è stata realizzata in due versioni: quando la prima struttura in legno è stata distrutta dagli agenti atmosferici, è stata realizzata una fusione permanente a livello di cooperazione culturale tra Croazia e Germania. Gli stessi cittadini di Amburgo hanno chiesto l'installazione di un monumento a cui erano abituati e che susciti davvero forti emozioni con la sua espressività.
Così, nel silenzio della sua casa e del suo "laboratorio", Ljubica ha prodotto una serie di "abitanti dell'immaginazione" in legno, tutti portatori del segno della cura, dell'amore e dell'empatia, creati proprio dalla sua grande anima. La Passione di Cristo è evocata nel legno di noce, i cui motivi ricordano i colpi di frusta, mentre le figure delle madri, dei sofferenti e degli esuli, sono realizzate in rovere o frassino. I personaggi sono realistici, letteralmente "copiati" dall'ambiente del villaggio, levigati dolcemente e con attenzione dal palmo e dalle dita dello scultore, con dettagli fedeli di abiti, capelli e oggetti utili.
Non ha mai commesso errori nei gesti, nelle proporzioni del corpo, nei dettagli plastici. Alcune fisionomie sono intrise di malinconia, ma non ci sono mostruosità, rabbia, passioni distruttive. È un mondo provinciale quieto e ipostatizzato, nel quale è cresciuta una bella personalità, dedita fino all'ultima ora all'"arte del cuore". Non ha atteso la pubblicazione della monografia sul suo lavoro, ma ne confermerà l'importanza sotto diversi aspetti.
Era ospitale, dolce, semplice, generosa. La dolcezza abitava i suoi pensieri e con quello spirito vogliamo mandarla nei campi della pace, tra fiori e alberi, dove si è sempre sentita meglio. Siamo felici di aver condiviso con lei tempo e amicizia, imparando e assorbendo la saggezza della vita, che l'arte trasmette più velocemente e con forza, a chi sa ricevere e sentire. La nostra gratitudine va oltre i confini dei mondi.
Sogna in pace la nostra umile e cara Ljubica per sempre!Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
L'ultimo saluto sarà venerdì 27/9/2024. alle 14 al cimitero locale di Kloštr Podravski. Così scrivevamo di Ljubica nel 2019 dopo aver visitato la sua casa per concretizzare l'idea di pubblicare una monografia, cosa che purtroppo non è stata realizzata a causa delle circostanze. Sappiamo che il progetto della monografia è in preparazione e tutti avrebbero voluto che fosse stampata e promossa mentre Ljubica era ancora in vita, ma purtroppo Ljubica non l'ha vista. Crediamo che autori ed editori persisteranno nella pubblicazione e che la monografia vedrà la luce postuma. Grazie e pace eterna! Sincere condoglianze cristiane alla famiglia e a tutti i defunti!
All'età di 85 anni ci ha lasciato Ljubica Matulec di Batinska. Era un'eccellente e forte scultrice dell'arte naif e partecipò alla Guerra nazionale.
Alla tenera età di diciannove anni Ljubica sposò Nikola Matulec di Molvica. Il duro lavoro quotidiano nei campi, nella stalla e nel bosco non le lasciava molto tempo per dedicarsi all'amore della sua vita: la scultura. Di solito si dedicava a questo la sera e nel 1961 diede alla luce suo figlio Ivan. A poco a poco, nel 1968, Ljubica aveva già realizzato 27 statue, che finirono all'epoca in collezioni private in tutte le principali città del paese. Alla prima presentazione ne espose dieci nel dicembre 1968 a Pitomača insieme alle opere di Ivan Lacković Croata. La scultrice fu poi scoperta dal giornalista errante Gerhard Ledić, e da allora l'hanno visitata numerosi giornalisti e amanti della scultura naif come Farkaš, Sabol, Grbelja e altri.
L'anno successivo ha tenuto la sua prima mostra personale a Virovitica, dove ha esposto quindici statue, seguita da mostre a Đurđevac, Kloštr Podravski e in altri luoghi.
Nella sua lunga e ricca carriera artistica si distinse particolarmente nella scultura monumentale e nei temi sacri e con le sue opere rese un omaggio speciale alla moglie, alla madre e alla religione. Realizzava le sue opere d'arte con quasi tutti i tipi di alberi che trovava e li conosceva bene nella sua terra natale. In Germania utilizzò anche alcune specie esotiche come il mogano e altre, ma realizzò la maggior parte delle statue in noce comune. Diranno di questo legno: "Il noce ha le migliori proprietà in termini di qualità e durata. Perché le sculture in legno di noce, col tempo, assumono una certa patina che conferisce al motivo un fascino particolare che raramente si può ottenere con qualsiasi altro legno."
Dal 1967 è membro della DNLUH (oggi HDNU) e membro onorario dell'Associazione Kloštra Paleta di Kloštra Podravski. Ha ricevuto il Certificato di apprezzamento della Caritas Koprivnica per il disinteressato aiuto umano, umanitario e materiale destinato alla difesa della Croazia dal 1993, poi il Certificato di apprezzamento per il suo significativo contributo all'arricchimento della collezione del Museo croato dell'arte naif a Zagabria nel 1996, il Certificato di apprezzamento per il suo contributo allo sviluppo del sistema scolastico di Kalinovac nel 2000, il Certificato di apprezzamento della Repubblica di Croazia, Ministero della Difesa, Stato Maggiore delle Forze Armate della Repubblica di Croazia per contributo alla promozione e allo sviluppo dell'esercito croato.
Nel 2019 il comune di Kalinovac le ha conferito il premio alla carriera. Oltre ai premi sopra menzionati, Ljubica Matulec ha ricevuto numerosi attestati di apprezzamento, premi e diplomi per la partecipazione a numerose colonie d'arte, aste umanitarie ed eventi di beneficenza.
L'ultimo saluto di Ljubica Matulec avverrà venerdì 27 settembre alle ore 14 al cimitero di Kloštr Podravski.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info