Articolo di Monika Majnović del 1 Luglio 2025
Nelle pianure della Podravina, dove il fiume Drava plasma silenziosamente il paesaggio, vive Dražen Tetec, artista freelance, apicoltore, cercatore d'oro e, soprattutto, amante della natura. La sua storia non è ordinaria, né lo è la sua vita.
Nato con un forte senso della bellezza e dell'insolito, Dražen si è inizialmente affermato per la sua pittura naif, una tecnica speciale di pittura a olio su vetro.
Dal 1991, con le sue prime opere esposte, fino a oggi, ha creato migliaia di dipinti. Alcuni sono piccoli, rapidi, realizzati in precedenza; altri sono grandi e profondamente pensati, creati nel corso di mesi. Tutti sono legati dalla passione per la vita quotidiana, la natura, le storie umane e il silenzio che solo un artista può sentire.
Il suo soggiorno non è una stanza qualunque: è una galleria, uno studio e un santuario della sua creatività.
Ma Dražen non è solo un pittore. Ha dedicato anche dieci anni della sua vita a un'arte dimenticata: la ricerca dell'oro nel fiume Drava.
Tutto è iniziato quasi per caso: frequentando suo zio e un curioso professore di Donji Vidovac, è nata una passione. Le particelle d'oro nascoste nella ghiaia e nella sabbia sono diventate una sfida e una passione. Col tempo, ha sviluppato una sua tecnica, non più su una vecchia tavola, ma usando una palla di polistirolo che galleggiava sull'acqua.
Il risultato "finale" è di circa un grammo d'oro al giorno: non per arricchirsi, ma per la pace della mente e la soddisfazione del cuore.
"È stato fisicamente difficile, ma psicologicamente liberatorio", dice Dražen. Un'intera giornata trascorsa sul fiume, lontano dalla civiltà, ha portato con sé più tesori dell'oro stesso.
Ma anche il fiume sta cambiando: i livelli dell'acqua non seguono più il ritmo familiare, le piene primaverili sono assenti e l'oro sta diventando sempre più difficile da trovare.
Oggi Dražen raramente cerca l'oro, ma lo spirito del fiume è ancora dentro di lui.
Come se non bastasse, Dražen si è dedicato anche all'apicoltura più di dieci anni fa. Tutto è iniziato dall'amore per il movimento: il suo corpo ne cercava uno dopo lunghe giornate passate seduto al tavolo da pittura. Le api sono arrivate come una risposta naturale. Da tre alveari, sono cresciuti fino a 160. Per lui, le api sono più che semplici insetti: sono insegnanti silenziose. Il loro ronzio ha un effetto ipnotico e calmante.
"Quando hanno il pascolo, le api sono tranquille e non ti prestano attenzione. Quando non lo fanno, ti mettono alla prova", dice ridendo.
Il ciclo annuale dell'apicoltura è permeato dal ritmo della natura: colza, acacia, girasole, sambuco. Trasporta tutto questo nei suoi dipinti. Uno di questi, "Vortice di miele", troneggia fiero nella sua casa, una fusione dei mondi in cui vive.
"Non produciamo il miele, lo rubiamo alle api", dice scherzosamente.
Ed è qui che si può cogliere la filosofia di Dražen: il rispetto per la natura e la consapevolezza che l'uomo è solo suo ospite.
Oggi, dopotutto, Dražen rimane una rarità: un artista indipendente che vive esclusivamente della sua creatività, che, come lui stesso ammette, sta diventando sempre più rara.
"Bisogna provare tutto nella vita. Non tutti i tentativi devono avere successo, ma bisogna provarci", è il suo messaggio ai giovani.
Per lui, la vita non è cemento, aria condizionata e ascensore: è terra, vetro, oro e ronzio.
Dražen preferirebbe vivere in una baita lungo la Drava piuttosto che in un appartamento con vista sulla Mamutica. Ed è per questo che la sua storia non è solo una storia di arte, chicchi d'oro e miele: è la storia di un uomo che ha deciso di ascoltare se stesso, la natura e tutto ciò che ci insegna a vivere veramente.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info