Il 4 maggio 2011 moriva Nada Svegovic Budaj. In silenzio moriva, come ognuno di noi. Un'artista che ha espresso nella pittura naive il meglio di se stessa e con le sue opere ha valorizzato ulteriormente quest'arte.
Grgo Gamulin in una sua critica ha definito l'arte di Nada così:
con i dipinti di Nada Svegovic Budaj comincia qualcosa di nuovo e
miracoloso nella pittura della Podravina.....
Un vero talento naturale che si esprimeva nelle sue opere cariche di misticismo e drammaticità.
Lo sguardo delle sue figure rivolto all'insù, squarci di luce che fanno breccia in un tetro cielo come a indicare la via per una meta di salvezza, una luce mistica vigile sulle debolezze terrene.
Dopo la morte del marito, a cui era molto legata, comincia per lei un periodo problematico. L'interesse del mercato per la pittura naive è calato, ne consegue un calo di valutazione sulle sue opere, un momento in cui i proprietari di gallerie ne approfittano.
Ma nonostante tutto lei continua a lavorare con impegno. La sua malattia si manifesta chiaramente nei suoi ultimi dipinti, riducendo la gamma cromatica dei colori fino a diventare monocromo.
Ma il suo lavoro è stato per lei il conforto e stimolo a proseguire in questa battaglia. Era sempre tranquilla e sorridente.
Quello squarcio di luce nel cielo dei tuoi dipinti , sia la via per quella serenità tanto cercata....