Il pittore Pero Topljak Petrina (75) di Đurđevac è sicuramente il nostro più grande pittore di arte naif, e scherzando dice che questo è dovuto al fatto che è l'unico che ha ereditato la sua arte direttamente dalla famosa scuola di pittura di Hlebine. Siamo andati a trovarlo nella sua casa di famiglia in via Đure Basariček a Đurđevac, dove il nostro ospite ci ha gentilmente raccontato di più sull'arte che trasferisce sulle tele e al centro della quale pone sempre l'uomo.
-L'arte naif conobbe la sua espansione negli anni Sessanta e Settanta, ma con la scomparsa delle generazioni più anziane cadde sempre più nell'oblio - ricorda Petrina, maestra di composizione pittorica e il miglior disegnatore tra gli artisti naif della Podravina, che venne introdotto nel mondo dell'arte dal pittore e scultore Ivan Tomerlin.
Le sue prime lezioni furono impartite dal pittore Krsto Hegedušić e Ivan Lacković Croata, mentre fu introdotto al mondo delle mostre dal famoso critico d'arte croato Vladimir Crnković.
- In quegli anni Sessanta del secolo scorso, non sapevo che questi fossero alcuni dei più grandi artisti croati, e accettavo volentieri i loro consigli e mi abbandonavo all'arte naif. Ben presto mi resi conto che quella era l'espressione a cui avevo sempre aspirato. Nei miei dipinti, realizzati principalmente con la tecnica dell'olio su tela, si vedono diversi villaggi rurali, la spennatura delle piume, la pilatura del mais, i matrimoni e le benedizioni, cioè i dettagli della vita nella regione della Podravina - ci racconta il nostro ospite.
PUNTO CENTRALE L'UOMO
Oltre agli affascinanti dettagli legati alla natura e allo spazio, ciò che attira particolarmente l'attenzione dell'osservatore sono le espressioni facciali delle persone. Con un tratto di pennello, tristezza, felicità, estasi, dolore venivano magistralmente trasferiti sulla tela...
- Sì, noterai che in quasi tutti i miei quadri il punto centrale è proprio l'uomo, nelle sue varie fasi, cioè la sua espressione facciale che “descrive” l'intero dipinto. In un certo senso è anche la base dell'arte naif, nella quale molti hanno voluto cimentarsi nel corso degli anni, ma di cui sono rimasti solo un ristretto numero di autori. Vale a dire, negli anni '60 e '70, il naif era molto popolare e si potevano guadagnare parecchi soldi dai quadri.
Tuttavia, se il motivo principale dell'autore erano solo le vendite, e non lo spirito di ingenuità artistica, non riuscì a sopravvivere. Gli amanti dell'arte, gli osservatori, hanno subito notato la differenza e hanno preferito acquistare la vera arte naif- sottolinea questo rispettato pittore le cui opere si trovano in numerose gallerie e collezioni private in tutta la Croazia e nel mondo.
La sua casa è troppo piccola per tutti i diplomi, riconoscimenti, lettere di ringraziamento, monografie, perfino enciclopedie di pittura nelle quali è inserito; L'Enciclopedia della pittura naif mondiale, scritta da Oto Bihalj Merlin, l'Enciclopedia italiana Dell'arte, l'Enciclopedia dell'arte croata pubblicata dall'Istituto lessicografico Miroslav Krleža e l'Enciclopedia di Petar Infeld - Vienna.
- Sono stato incluso anche nel libro "I naif su se stessi" di Nebojsa Tomašević, "Il miracolo dell'arte naif croata" di Ratko Vince, e sono particolarmente orgoglioso che il famoso storico dell'arte croato Grgo Gamulin mi abbia incluso nella sua edizione "Hlebinska škola “nel 1974” – ci racconta il nostro interlocutore.
La pittura è stata il suo grande amore fin dall'infanzia e, sebbene non si sia diplomato in una scuola o accademia di pittura formale, il suo lavoro è oggi ampiamente conosciuto proprio per l'ingenuità e la vita che intreccia nei suoi dipinti. Il suo desiderio è trasferire questo amore alle generazioni più giovani.
- Le persone vivono diversamente adesso, il mondo è pieno di altri valori. Ma non mi stresso così tanto. L'arte è arte, ma è importante che venga dal cuore. Cerco di insegnare questo alle generazioni più giovani, dai miei figli e nipoti a tutti coloro che sono interessati alle belle arti. La porta del mio studio è aperta e tutti sono i benvenuti - dice questo stimato pittore naif. (www.icv.hr, bs)