Branko Matina: Non ho nemmeno una giornata di esperienza lavorativa perché ho dedicato tutta la mia vita all'arte e vivo di essa

Branko ama dipingere ogni giorno e creare una nuova opera d'arte // FOTO: IVAN BRKIĆ

di Matea Konfic 12 dicembre 2020

Hlebine, un villaggio vicino a Koprivnica, è il centro dell'arte naif croata ed è conosciuto in tutto il mondo. La pittura in questo villaggio è dall'inizio degli anni '30 e l'arte naif raggiunge il suo apice circa 40 anni dopo. Negli ultimi anni la pittura naif non è stata così popolare e sta assumendo uno status sempre peggiore, e affinché non cada del tutto nel dimenticatoio, se ne occupa l'Associazione dei pittori e scultori naif di Hlebine. È un'associazione con circa 30 membri provenienti da tutta la Podravina e Branko Matina è uno dei membri più esperti dell'Associazione. Ha iniziato a dipingere alla fine del 1971 e da allora ha costantemente creato opere d'arte. La sua produzione è in molte collezioni private ed inoltre ha avuto molte mostre in Croazia e all'estero. Una delle cose interessanti della vita di Branko è che non ha avuto un solo giorno di esperienza lavorativa nella sua vita, perché ha dedicato tutta la sua vita all'arte di cui vive ancora oggi.

Lavora esclusivamente su vetro e senza schizzi e sceglie solo pennelli speciali // FOTO: IVAN BRKIĆ

- Sapevo fin da giovane che sarei stato impegnato nella pittura e questo mi ha sempre attratto. Quando ho iniziato a dipingere, Franjo Filipović mi ha guidato fornendomi maggiori insegnamenti, e anche Milan Generalić mi ha insegnato molto. Sono estremamente orgoglioso dei miei insegnanti e sono onorato che mi abbiano guidato nei miei inizi nella pittura - ha detto Matina.
Nella conversazione, ha sottolineato che Hlebine è un piccolo villaggio e che tutti si conoscono e la maggior parte di loro sono imparentati, quindi suo nonno è lo zio del famoso pittore naif Ivan Generalić, dal quale lui ha anche imparato molto.

- Dobbiamo solo lavorare e non ci si ferma perché se ci fermiamo non saremo in grado di conservare e diffondere ciò che resta della pittura, e soprattutto perché, purtroppo, molti famosi pittori non sono più con noi.
Cerco di far rivivere la pittura il più possibile in modo che non venga dimenticata nel corso degli anni - ha detto Matina e ha aggiunto che la chiave del successo nella pittura di oggi è il lavoro, lo sforzo, la qualità e uno stile di pittura riconoscibile.
- Lavoro esclusivamente su vetro e senza schizzi. Ci disegno direttamente in modo che tutte le mie opere siano uniche e non ci sia ripetizione delle stesse immagini o addirittura simili. Quindi, prendo il vetro che è come una carta bianca e vado avanti fino a che il dipinto non sia benfatto, come dire sia la mia carta d'identità - ha sottolineato Matina.

La pittura lo soddisfa, nonostante il gran numero di dipinti realizzati e nonostante i molti anni dedicati alla pittura, si avvicina ancora ad ogni dipinto con amore // FOTO: IVAN BRKIĆ

Ha imparato a dipingere, come dice, dai migliori pittori di Hlebine, inoltre, prima lo avrebbero corretto e gli avrebbero mostrato le giuste tecniche e abilità, e dopo averle adottate, lo avrebbero lasciato a creare le sue opera d'arte.
La pittura di Branko si concentra sul realismo e sulla libera pittura naif, e principalmente sui motivi invernali, perché dice che questi sono i suoi motivi preferiti.
- Quando inizio a creare ho un'immagine nella mia mente, tutto quello che devo fare è prendere un pennello e sembra che scivoli sul vetro da solo. Sono così eccitato e pieno di ispirazione che quando vado a dormire penso solo a ciò che devo dipingere quello che non ho fatto il giorno prima. La pittura è in realtà una vera sfida per me - ha aggiunto Matina.

Ho anche imparato che quando si dipinge, dovresti tenere conto della scelta di un pennello adeguato e la cosa più importante è la qualità del colore che prepari in anticipo. L'abilità di dipingere con colori ad olio su vetro è una tecnica speciale per applicare il colore sul vetro, ed è la caratteristica del dipinto con la cosiddetta tecnica inversa. Questa è una tecnica estremamente impegnativa, perché richiede concentrazione e, soprattutto, un piano durante il quale il pittore ha bisogno di sapere esattamente cosa vuole rappresentare. È necessario girare costantemente il vetro e monitorare ciò che sta accadendo dall'altra parte. Sebbene impegnativa, questa tecnica offre molte opzioni nella scelta dei colori che sembrano magici sul vetro.
- Quando crei una certa opera d'arte, una parte di te la segue ed è in realtà un legame indescrivibile tra il pittore e l'opera, e nel mio caso, il vetro, il pennello e me - ha detto Matina.
Nella sua lunga carriera, ha avuto più di 30 mostre personali e circa 300 mostre collettive, e uno dei suoi ricordi più belli è quando ha tenuto due mostre in un anno in Svizzera, 20 anni fa, quando i suoi dipinti sono stati valutati da uno dei critici più importanti del mondo Jules Nidegger.

Branko ci ha rivelato che oggi i giovani non hanno alcun interesse per la pittura, quindi spetta a quei pittori più anziani risvegliare quell'interesse e incoraggiare i giovani a vedere che l'arte è una cosa meravigliosa che, come si suol dire, ti entra sotto la pelle.
- Anche se il tempo della pandemia di coronavirus prevale e non c'è possibilità di mostre e incontri, per me non è cambiato nulla perché sono alla mia scrivania e con o senza la pandemia creo nuove opere - ha detto Matina e ha detto che il supporto familiare è più importante nel suo lavoro, ma anche in tutto il resto, perché, come dice lui non v'è nulla senza di essa. Nel prossimo futuro, spera di poter fare una monografia per vedere il suo viaggio pittorico e il progresso nel corso degli anni, e per allora ha in programma di creare molte altre opere d'arte.
- La pittura mi soddisfa e nonostante il gran numero di dipinti realizzati e nonostante i tanti anni dedicati alla pittura, mi avvicino ancora ad ogni dipinto con amore. Continuerò a dipingere con amore e sarà così finché avrò un pennello in mano - ha concluso Matina.