I naif jugoslavi di Neboisa Tomasevic (anno di pubblicazione 1974)
Gli artisti jugoslavi, pittori e scultori, sono forse nel mondo i più straordinari del genere. Il colore e la luce magica, l’ottimismo sempre presente che caratterizzano le loro creazioni, fanno rivivere per noi il mondo fresco e puro della giovinezza, troppo presto svanita, il verde paradiso dell’infanzia dove tutto sembra possibiIe come lo è nelle loro pitture. Il frastuono della circolazione automobilistica, la vita febbrile delle città, il cemento e l’asfalto che limitano oggi l’orizzonte di molti di noi, insieme a tante contrarietà intensificano la nostalgia di una vita vicina alla natura, che è la sorgente principale dell’ispirazione creatrice che anima l'arte naif. Questo libro riproduce 84 conversazioni nel corso delle quali altrettanti artisti naif jugoslavi si confidano in tutta spontaneità. Tutti hanno la possibilità di esprimersi a loro modo per se stessi e su se stessi. Con le sue 391 pagine di riproduzioni a colori, questo volume unico è, in effetti, un documento artistico che apre uno spiraglio affascinante sull’opera, la vita e la filosofia di questi artisti autodidatti.
"The Yugoslav naive" to Neboisa Tomasevic (released 1974)
Yugoslav artists, painters and sculptors, are perhaps the most extraordinary in the world like that.
The color and magical light, the ever-present optimism that characterize their creations,
revive for us the world of fresh and pure youth, too soon gone, the green
possibiIe paradise of childhood where everything seems as it is in their paintings.
The noise of motor traffic, the hectic life of cities, concrete and asphalt that now limit the horizon of many of us, along with many hardships intensified a longing for a life close to nature, which is the main source of inspiration creative soul that art naif.
This book reproduces 84 conversations during which many naive artists Yugoslavs
put their trust in the whole spontaneity.
Everyone has the ability to speak in their own way for themselves and about themselves.
With its 391 pages of color reproductions, this volume is unique, in fact, an artistic document that opens a window on the work fascinating, life and philosophy of these self-taught artists.
