9 Dicembre 2019
Venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 19:00, il Museo Matija Skurjeni é stata inaugurata una mostra personale di Milan Horvat Hlebinski, pittore dall'espressione naif, dove sarà possibile vedere anche le più recenti ricerche artistiche e tematiche all'interno del (lungo) genere definito. Ci saranno anche 4 dipinti quasi monumentali (circa 90 x 110 cm.), dotati di enormi cornici fatte a mano... L'autore della prefazione in catalogo è una giovane curatrice d'arte, Miona Muštra. "L'opera pittorica di Hlebinski è in realtà duplice, anche se in termini di numero di opere i due segmenti sono incommensurabili. Nella stragrande maggioranza delle opere si tratta di un impegno totale nella tradizione della cosiddetta scuola di Hlebine.
Migliaia di righe critiche sono state scritte sui suoi capisaldi tematici, poetici, stilistici e di altro genere nella seconda metà del Novecento; nelle sue manifestazioni tarde, il fantasma del villaggio, il passatismo e la ruralità immaginata sono costanti (...) Escursioni in temi metafisici, chiara iconografia popolare-cristiana, espressa dalla semplificazione della superficie e dalla rottura della composizione dal colorito di oggetti di scena rurali, il dramma dei contrasti di luce e l'abbandono della simmetria, mostrano che l'immaginazione dell'autore va oltre il repertorio del naif di Hlebine.
Si tratta di un corpus a sé stante ma purtroppo esiguo sul quale il pittore ritorna episodicamente da decenni. Soluzioni precoci e compositivamente definite di questo tipo sono state riscontrate dalla metà degli anni '80, nell'illustrazione di un libro per bambini, e continuano senza grandi cambiamenti fino al recente lavoro di successo, Kuda ide ova svijet (2015),,.
La mostra è finanziata congiuntamente dalla città di Zaprešić e dalla contea di Zagabria e sarà aperta fino al 6 gennaio 2020.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
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Televizija Zapad - Kulturama 10.12.2019.