ASSOCIAZIONE DEGLI ARTISTI "ZEMLJA" - PROGRAMMA

PROGRAMMA

I Base ideologica

L'obiettivo (scopo) della Terra: L'indipendenza della nostra espressione artistica. Mezzi per raggiungere questo obiettivo:

1. Lotta contro i corsi dall'estero, l'impressionismo, il neoclassicismo, ecc.

2. Innalzamento del livello artistico, cioè la lotta al dilettantismo.

3. Combatti contro lar-pur-lara. (L'arte deve riflettere sull'ambiente e adattarsi ai bisogni vitali moderni.)

II Base di lavoro

1. Divulgazione dell'arte (mostre, circoli, conferenze, stampa).

2. Contatti intensi con l'estero (mostre comparative qui e all'estero, rassegna).

3. Lavorare in parallelo con gruppi intellettuali orientati ideologicamente.

* Il programma dell'Associazione degli Artisti "Zemlja" è stato adottato il 22 maggio 1929. L'idea di fondare un gruppo di persone che la pensano allo stesso modo con un chiaro programma artistico è stata concepita nel periodo tra il 1926 e il 1928 sulla rotta Parigi-Zagabria. La prima sessione del comitato di fondazione temporanea, in cui fu adottato il nome "Associazione degli artisti Zemlja", si tenne all'inizio del 1929 dopo il ritorno in patria di Krsto Hegedušić, il fondatore del gruppo. All'assemblea costituente hanno partecipato artisti: pittori - K. Hegedušić, O. Mujadžić, O. Postružnik, K. Ružićka e I. Tabaković, scultori - A.Augustinčić e F. Kršinić e D. Ibler come unico architetto dell'associazione , che è stato eletto e come presidente di cui ha svolto il compito durante tutta l'attività del gruppo. Vedi: Ulrich Conrads, Programs and Manifests of 20th Century Architecture, a cura di Krešimir Rogina, Casa editrice dell'Associazione degli architetti croati, fonti / xxvii, Zagabria, 1997. (Grazie a Tomislav Premerl, membro della redazione della Biblioteca di Psefismo - Associazione Architetti Croati in un'improvvisa conversazione telefonica di sabato 31 ottobre, alle 20:35, relativa alla citazione di parti del libro "Programmi e Manifesti ..." relative a "Zemlja", ed. catalogo della mostra, p. . 189 - 195, Zagabria, 8 maggio - 8 giugno 1971; Zrinka Palađino, Architetto Lavoslav Horvat e “Udruženjeumjetnika Zemlja”, Prostor: Journal of Architecture and Urbanism, Facoltà di Architettura, p. 167-169, vol. 14., n.2 (32), Zagabria, 2006.

**Titoli - Programma dell'Associazione degli artisti "Zemlja", catalogo della prima mostra nel 1929 dell'Associazione degli artisti "Zemlja", recensione critica della prima mostra "Zemlja" di Slavko Batušić, pubblicata nell'80° anniversario della Associazione 1929-2009, a cura di Draženka Jalšić Ernečić e Dražen Ernečić.

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* Catalogo della prima mostra dell'associazione "Zemlja", Archivio di Belle Arti dell'Accademia croata delle scienze e delle arti, Zagabria. Ringrazio Darija Alujević per la sua gentilezza e le informazioni relative a "Zemlja" (editore).

** Nel febbraio 1929, all'assemblea costituente dell'associazione "Zemlja", tenutasi nello studio di Drago Ibler all'Accademia di Belle Arti, furono adottati l'Ordinanza e la Decisione di tenere la Prima Esposizione. Durante i sei anni di attività sono state organizzate sei mostre personali a Zagabria, Parigi, Belgrado e una visita a Sofia. I membri dell'associazione hanno partecipato simultaneamente, individualmente o collettivamente a numerose mostre nel paese e nel mondo - Barcellona nel 1929, Londra e Lubiana nel 1930.I. La mostra dell'associazione "Zemlja" si tenne nel novembre 1929 al Salon Ulrich di Zagabria. La decisione dell'Associazione che esponeva solo i membri - sette pittori, due scultori e l'architetto Drago Ibler - autore del Manifesto dell'Associazione stampato sulla copertina del Catalogo. Il manifesto rifletteva pienamente l'ideologia di sinistra che permeava l'Associazione. Vedi: Ulrich Conrads, Programs and Manifests of 20th Century Architecture, a cura di Krešimir Rogina, Casa editrice dell'Associazione degli architetti croati, fonti / xxvii, Zagabria, 1997; Retrospettiva critica "Earth", documentazione: Ivanka Reberski, catalogo della mostra, p. 189 —195, Zagabria, 8 maggio - 8 giugno 1971; Zrinka Paladino, Architetto Lavoslav Horvat e "Associazione degli artisti della terra", Prostor: Journal of Architecture and Urbanism, Faculty of Architecture, p. 167-169, vol.14, n.2 (32), Zagabria, 2006.

Tradotto s.e.&o. da Naive Art info

Tratto da

"Museo Croato dell'Arte Naif" di Zagabria

Nel 1952 venne fondata a Zagabria la Galleria degli artisti contadini, che nel 1956 cambiò nome in Galleria dell'arte primitiva. Infine nel 1994, per decisione del Parlamento della repubblica di Croazia, fu denominato Museo Croato dell'Arte Naif. Il Museo croato di Arte Naive custodisce oltre 1.850 opere d'arte: dipinti, sculture, disegni e stampe in gran parte di artisti croati. Il fondo permanente del Museo è stato creato secondo il motto: “l'Arte Naive come un segmento d'Arte Moderna”.Si è dato particolare rilievo agli artisti croati della Scuola di Hlebine e di alcuni dei più pregiati artisti indipendenti.

L'ARTE NAIF CROATANasce ufficialmente nel 1931 col movimento “Terra”(Zemlja) a Zagabria per poi trasformarsi in “Scuola di Hlebine”. Questa scuola ha raccolto sotto le sue ali i maggiori esponenti della pittura naif croata, tra i quali: (Generalic,Vecenaj,Kovacic,Rabuzin,Lackovic, ecc...) Come testimoni,(Andrasic,Fister,Seles,Ivancan,Budaj,Zlatar, ecc...) di una preziosa eredità, questa generazione continua una tradizione che è l'anima e la cultura, di questo popolo. Questi nuovi discepoli concretizzano nei loro dipinti le realtà a loro vicine, ma sempre idealizzandole alla maniera dei loro predecessori. Tutto ciò è per dire che questo gruppo di pittori che si è raccolto sotto un simbolo ,Scuola di Hlebine, si identifica tutt'oggi nel mondo come una delle massime espressioni dell'arte naif.

Le "Uova di Pasqua dal cuore"

Il progetto è un grande "Uovo di Pasqua" dipinto in maniera naive ed è stato progettato dall'Ente per il Turismo della contea di Koprivnica e Križevci. L'idea è che il grande uovo di Pasqua diventi un'attrazione croata specifica sostenuta dall'Ente Nazionale Croato per il Turismo, che ha finanziato la realizzazione e il trasporto di queste grandi uova di Pasqua: Uova di Pasqua per le strade di Budapest, Bratislava, Klagenfurt e New York. Uova di Pasqua in poliestere, le cui misure sono 2.05 m x 1.50 m e sono state realizzate da una nota azienda specializzata di Krizevci (Poliester laminati d.o.o.).I dipinti sono stati realizzati da una ventina di artisti naifs di fama, membri dell'Associazione dei pittori e scultori naifs di Hlebine e dell'Associazione degli artisti di Molve, e i membri della sezione d'arte "Podravka 72". L'esposizione di queste grandi uova di Pasqua all'estero, dà modo, oltre a fare agli auguri di Pasqua, a invitare i turisti provenienti da questi paesi a visitare il nostro paese. In sostanza questo progetto è una grande promozione della contea croata di Koprivnica e Križevci e per la pittura in particolare quella naive.